La Foce del (fiume) Platani è una riserva naturale all'interno dell'omonima riserva . Costituisce uno dei luoghi storici dove si praticava naturismo, negli ultimi anni la frequentazione si è ridotta anche a causa del non riconoscimento da parte delle autorità locali
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IN BREVE
La riserva è costituita da una superficie complessiva di circa 206 ettari, si estende dalla spiaggia di Borgo Bon Signore alla formazione rocciosa denominata Capo Bianco, la quale ricorda per le sue caratteristiche la ben più famosa Scala dei Turchi.
Gran parte della riserva è costituita da una zona dunale alle spalle della quale erge un bosco di Eucalipti, Acacie, Miopori e specie arbustive spontanee di Lentisco e Asparago Pungente. Nella zona est della riserva sfocia il Fiume Platani; continuando in direzione est si erge la Falesia di Capo Bianco.
La spiaggia è costituita da tratti sabbiosi e tratti con sabbia mista a ciottoli.per tale ragione è consigliabile dotarsi di scarpe da scoglio o ciabatte idonee ad essere utilizzate in presenza di ciottoli.
La frequentazione naturista è possibile tutto l'anno. Consigliamo di essere particolarmente discreti nel mese di agosto quando la frequentazione non naturista è maggiore.
INFORMAZIONI PER NATURISTI
Nonostante il luogo non sia presidiato da associazioni naturiste, alcuni soci frequentano saltuariamente il posto. Se volete visitare questo luogo, potete contattarci per avere maggiori informazioni.
Accessibilità: La spiaggia è accessibile tutto l'anno.
Fruizione in nudità: E' possibile praticare naturismo tutto l'anno, nel mese di Agosto è preferibile essere più discreti vista la elevata quantità di frequentatori non naturisti. L’area a frequentazione nudo-naturista si estende dalla foce del fiume alla falesia di Capo Bianco.
Animali domestici: Come per tutte le riserve naturali non è possibile introdurre animali. Se viaggiate con animali vi suggeriamo di contattarci per consigli.
Tipologia di ospiti: Non abbiamo informazioni dettagliate sulla tipologia di frequentatori. Sfortunatamente, non essendo stata ancora riconosciuta, questa spiaggia è soggetta alla presenza di guardoni e persone interessate ad altro.
Regolamentazione: Questo luogo non è ufficialmente riconosciuto da ordinanza comunale. Ricordatevi che è opportuno praticare nudo-naturismo nel rispetto degli altri frequentatori.
Telecomunicazioni: Non abbiamo informazioni aggiornate. Alcuni operatori potrebbero non avere adeguata copertura.
Servizi di ristorazione: Non abbiamo informazioni aggiornate. Vi raccomandiamo di portare con voi autonomamente cibo e bevande.
Questo luogo non è ancora stato regolamentato per la fruizione nudo-naturista. E' possibile incontrare persone intente a cercare incontri intimi o guardoni. Per garantire una serena convivenza con gli altri frequentatori, vi suggeriamo di valutare quando e in che zona spogliarvi. (UNS - Unione Naturisti Siciliani)
DOVE PARCHEGGIARE
Poco prima del cancello che segna l’ingresso della riserva vi è un parcheggio gratuito in terra battuta, non sempre il parcheggio si trova aperto, in alternativa si può tranquillamente lasciare la macchina lungo la strada asfaltata che conduce all’ingresso della riserva.
COME ARRIVARE
Coordinate GPS:
Decimali = 37.393381, 13.271536
Gradi = 37°39'33.81"N 13°27'15.36"E
Per raggiungere la spiaggia lasciare la statale 115 (Sciacca-Agrigento) all'uscita "Riserva del fiume Platani" (strada provinciale 57), a questo punto basta seguire le indicazioni che portano fino alla riserva. Una volta lasciata la propria automobile e varcato l’ingresso della riserva bisogna percorrere l'intera riserva in direzione est (circa 15-20 minuti di camminata), attraversare la pineta e portarsi sulla spiaggia, l’inizio dell’area naturista è facilmente riconoscibile dalla presenza della foce del fiume Platani.
Posizione accesso riserva (Google Maps)
STORIA DEL LUOGO
La riserva naturale del fiume Platani è stata istituita nel 1984 ed è affidata alla gestione del Dipartimento Regionale Azienda Foreste Demaniali.
La superficie di circa 206 ettari, si estende dalla spiaggia di Borgo Bon Signore alla formazione rocciosa denominata Capo Bianco, la quale ricorda per le sue caratteristiche la ben più famosa Scala dei Turchi.
Le dune con la loro flora mediterranea hanno alle spalle un bosco di Eucalipti, Acacie, Miopori e specie arbustive spontanee di Lentisco e Asparago Pungente. Il Giglio Marino è uno dei rappresentanti più belli e vistosi della vegetazione delle dune, mentre subito dietro le dune si può ammirare la Tamarix Gallica e la rara Retama, una ginestra dai fiori bianchi e profumatissimi.
L’area all'interno della riserva costituisce il primo approdo per molti uccelli migratori provenienti dall'Africa, fra questi l’Airone Cenerino, l’Avocetta, il Falco di Plaude e il Fratino.
Nel 2006-2007 l’associazione Sicilia Naturista ha cercato di ottenere un riconoscimento comunale alla pratica naturista, numerosi sono gli articoli e le interviste in merito ancora reperibili sul web. L’amministrazione sembrava ben orientata ad un riconoscimento ufficiale ma dopo un lungo dibattito il progetto svanì. Da allora la frequentazione naturista si è ridotta e non è presente oggi nessun presidio associativo.
UNS CONSIGLIA
Qui vicino ci sono le interessanti rovine ed area archeologica di Eraclea Minoa, che vi suggeriamo di visitare.
Se avete qualche giorno, durante il periodo estivo, qui vicino si trova la spiaggia di Torre Salsa, luogo presidiato dall'associazione.